Castello Sforzesco di Milano: cosa vedere

All'estremità settentrionale di via Dante si erge l'imponente Castello Sforzesco, la più grande attrazione della città dopo il Duomo e strapieno di dodici piccoli musei e archivi che fanno riferimento a tutto, dalla storia paleolitica ai mobili del XX secolo tra cui il Museo d'Arte Antica, il Museo degli Strumenti Musicali e la Pinacoteca che conserva capolavori del Mantegna, del Canaletto e del Tintoretto. Dal 2015 il Castello ospita anche la Pietà Rondanini, l'ultima opera incompiuta in marmo del geniale scultore Michelangelo.


Sede del ducato di Milano sia sotto la prima dinastia viscontea che sotto gli Sforza, il Castello Sforzesco passò dai fasti della reggenza di Ludovico il Moro – quando era una delle corti più importanti d'Europa – a essere funestato da guerre, assedi e bombardamenti. 

Il Castello Sforzesco è uno dei disegni architettonici duraturi di Milano. Immediatamente riconoscibile per il suo esterno in mattoni rossi ancora vibranti, oggi il castello è sede di numerosi musei e dell'ultima opera di Michelangelo, la "Pietà Rondanini", una rappresentazione in marmo incompiuta di Cristo e della Vergine Maria.

Castello Sforza storia

Insieme al Duomo, il Castello Sforzesco è il monumento più apprezzato dai locali. La storia dietro al Castello è lunga e intricata e conoscerla significa conoscere la storia stessa di Milano e dei suoi mutamenti di potere.


Fu costruito per la prima volta nel 1358 per la nobile famiglia dei Visconti, e fu distrutto quando questi furono cacciati. Il duca di Milano, Francesco Sforza, lo riportò al suo splendore originale nel 1450 per essere la sua residenza principesca, arruolando pittori come da Vinci e Bramante per creare gli affreschi. Durante il dominio napoleonico il suo utilizzo fu ridotto a scopi militari, e solo con l'Unità d'Italia nel XIX secolo il castello fu ceduto al Comune di Milano. 

Il tentacolare Parco Sempione appena dietro, uno dei più grandi parchi della città, è stato creato sull'ex piazza d'armi.

La prima famiglia che abitò al Castello è la famiglia Visconti. In particolare Galeazzo II ordinò la costruzione del Castello (detto allora di Porta Giovia) con funzione meramente difensiva. I lavori continuarono con il figlio, Gian Galeazzo Visconti, primo duca di Milano, che portò la sua residenza al Castello e costruì il Barcho, la riserva di caccia (oggi Parco Sempione). 


Tre anni dopo passarono gli Sforza: la figlia di Francesco e Filippo Maria, Bianca Maria Visconti, fece ricostruire il Castello in stile rinascimentale, conferendogli l'aspetto contemporaneo. 

Sotto incarico del duca, il grande architetto fiorentino Antonio Averlino si occupò di realizzare la facciata.

Gian Galeazzo Maria Sforza ordinò la costruzione della Rocchetta, la parte originaria del Castello di Porta Giovia, mentre suo fratello e successore, Ludovico il Moro, ordinò a Leonardo da Vinci e Bramante di abbellire le stanze.


Ancora oggi si possono ammirare i portici della Rocchetta del Bramante e la famosa Sala degli Assi dipinta da Leonardo.

Con la caduta di Ludovico il Moro, nel 1499, iniziò un periodo di assedi e conquiste straniere.

Prima fu la volta dei francesi: con loro il Castello fu in parte distrutto; la Torre del Filarete, ad esempio, era utilizzata come deposito di munizioni ed esplose a causa di un fulmine.


Poi, nel 1535, sopraggiunsero gli spagnoli e trasformarono il Castello in un forte militare, facendone un tratto della nuova e rinforzata cinta muraria.

Nel 1706 Milano cadde sotto gli Austriaci, che assegnarono al Castello una funzione meramente militare.

Il Castello fu nuovamente parzialmente distrutto con l'arrivo di Napoleone nel 1796, che demolì alcune strutture esterne e trasformò alcuni ambienti interni in scuderie…. immagina quei meravigliosi affreschi ammirati dai cavalli!


Le condizioni del Castello non migliorarono con il ritorno degli austriaci (1815-1859): i regnanti lo usarono come loro quartier generale e, una volta sconfitto alle Cinque Giornate, fu saccheggiato dalla popolazione.

Dopo l'Unità d'Italia (1861) iniziarono i lavori di restauro di Luca Beltrami: furono distrutte le poche fortificazioni esterne, scavati fossati e restaurate la Rocchetta e la Torre del Filarete. Dopo questo evento, il Castello assunse una funzione storica e oggi accoglie cinque diversi musei.

In particolare, da non perdere: La Pietà Rondonini di Michelangelo, la Civica Raccolta di Arti Applicate con il Museo degli Strumenti Musicali, il Museo delle Arti Decorative e il Museo Egizio che custodisce il Libro dei Morti e alcuni bellissimi sarcofagi.


La prima fortificazione venne edificata nel 1367. Anni dopo fu ampliata e divenne un meraviglioso palazzo ducale, che fu poi completamente demolito durante l'Aurea Repubblica Ambrosiana.

La famiglia Sforza ricostruì il castello e ne fece una delle più magnifiche residenze d'Italia. Anni dopo, il castello fu nuovamente utilizzato come fortificazione sotto la dominazione spagnola e austriaca.


Napoleone ordinò la demolizione del castello nel 1800 e un anno dopo furono distrutti i bastioni e le torri spagnole.

Nella seconda metà dell'Ottocento la popolazione era combattuta tra mantenere il Castello o distruggerlo per costruire un quartiere residenziale. Tuttavia il castello rimase e l'architetto Luca Beltrami fu incaricato di ristrutturare il castello, riportandolo com'era quando vi risiedeva la famiglia Sforza. Il restauro fu completato nel 1905 e furono inaugurati la torre centrale (Torre Filarete) e il Parco Sempione. Il parco è stato costruito sull'ex piazza d'armi.

Alla fine del Novecento fu realizzato il cortile del Castello con al centro una fontana. Tuttavia, negli anni Sessanta, fu distrutto quando fu costruita la metropolitana di Milano. Nel 2005 è stato completato il restauro del Cortile della Ghirlanda e delle sale del castello.


I musei

Il Castello ospita diversi musei:

Un castello pieno di storia e cultura

Alcuni dei musei del Castello Sforzesco sono davvero interessanti. Il biglietto d'ingresso include la visita a tutti i musei. Se non vuoi visitare i musei, ti suggeriamo di esplorare il cortile centrale del castello, aperto al pubblico e visitabile gratuitamente.


Orari di apertura

‣ Castello: Tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:30.

‣ Museo: dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 17:30


Prezzo

‣ Adulti: 5€

‣ Studenti 18-25 anni: € 3

‣ Bambini sotto i 18 anni: gratis


Cosa visitare vicino al Castello Sforzesco?

Cimitero Monumentale

L'ultima dimora di molti dei cittadini più famosi e rispettati di Milano, il Cimitero Monumentale è un cimitero di una bellezza inquietante. Con molte tombe decorate da alcuni dei migliori artigiani italiani, una tranquilla passeggiata attraverso il cimitero rappresenta una fuga rilassante e culturale dal trambusto del centro città.

Per arrivare all'Ultima Cena di Leonardo, prendi un taxi di 15 minuti dal cimitero.


L'Ultima Cena di Leonardo

L'immagine distintiva del Rinascimento e un dipinto immediatamente riconoscibile in tutto il mondo, "L'ultima cena" di Leonardo Da Vinci si trova su un muro nel refettorio della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Il murale è stato accuratamente restaurato nel corso dei secoli, il che significa che il capolavoro di Da Vinci sarà una potente esperienza visiva per le generazioni a venire. Assicurati di prenotare in anticipo.

Quindi, fai una passeggiata di 15 minuti o cinque minuti di taxi per arrivare al Castello Sforzesco.


Pinacoteca di Brera

Uno dei luoghi artistici nascosti di Milano, la Pinacoteca di Brera si trova nello storico quartiere alla moda di Brera. Una galleria colonnata circonda questa pittoresca piazza, che ospita una selezione di alcune delle migliori opere d'arte religiosa e rinascimentale in Europa, tra cui "Il Cristo morto e tre persone in lutto" di Andrea Mantegna.

Quindi, fai una passeggiata di cinque minuti per arrivare al Teatro alla Scala per una serata a teatro.


Teatro alla Scala

Per quanto riguarda i teatri d'opera, il Teatro alla Scala di Milano è senza dubbio uno dei migliori. Per più di 200 anni, la sede ha ospitato spettacoli di livello mondiale di opera, balletto e musica classica per il bene e il bene della città e per alcuni fortunati visitatori. Il Museo Teatrale, con il suo programma di mostre e attività culturali, offre uno sguardo edificante sul mondo del teatro.

Una passeggiata di 20 minuti o una corsa in taxi di 15 minuti ti riporteranno quindi in hotel


Galleria d'Arte Moderna Milano

Immaginata come una collezione d'arte per i cittadini milanesi, la Galleria d'Arte Moderna si trova oggi in una sontuosa villa storica del XVIII secolo. L'impressionante collezione della galleria, che comprende capolavori di artisti come Van Gogh, Picasso, Modigliani e Cézanne, ha una sezione completa dedicata al XIX secolo, considerata la più grande collezione municipale del suo genere.

Quindi, fai una passeggiata o un giro in taxi fino alla tappa successiva della giornata, la Biblioteca Ambrosiana; entrambi i viaggi durano circa 20 minuti.


Biblioteca Ambrosiana

Fondata nel 1607 dal cardinale Federico Borromeo, la Biblioteca Ambrosiana è una biblioteca di fama mondiale, famosa per la sua vasta collezione di libri storici e manoscritti. La Pinacoteca Ambrosiana adiacente alla biblioteca, nel frattempo, ospita un'impressionante selezione di belle arti, tra cui opere di da Vinci, Caravaggio e Brueghel.

Una passeggiata di cinque minuti ti porterà poi al Duomo di Milano.


Piazza del Duomo

Nel cuore della città e circondata da grandi palazzi, gallerie d'arte e la cattedrale gotica di Milano, Piazza del Duomo è il centro frenetico della città; un luogo architettonicamente e storicamente significativo in questa antica città. Trattorie e caffè si aggrappano ai bordi della grande piazza, perfetti per una rapida scarica di caffeina dopo una giornata di esplorazioni culturali.


GalleriaVittorio Emanuele II

Uno dei centri commerciali più antichi del mondo, la Galleria Vittorio Emanuele II è una galleria a più piani, sede di innumerevoli boutique di lusso e caffè di lusso. Collegando elegantemente Piazza del Duomo e La Scala, la galleria è frequentata da membri dell'alta società milanese e da persone felici, amanti dello shopping e appassionati di architettura.

Per tornare in hotel, fai una passeggiata di 25 minuti o un viaggio di 10 minuti in taxi o in metropolitana.


Castello Sforzesco curiosità

Il Castello Sforzesco è considerato uno dei punti di riferimento e dei simboli più conosciuti di Milano e presenta storie e dettagli interessanti che sono sconosciuti alla maggior parte dei turisti e della gente del posto. Scopriamo insieme le curiosità sul Castello Sforzesco! (Castello Sforzesco curiosità)


1. Leonardo e il Castello

Il Castello Sforzesco è il luogo dove Leonardo da Vinci trascorse i suoi anni d'oro come artista. Mentre esplori le sue magnifiche stanze del XV secolo, noterai che il suo genio rimane molto vivo qui. (Castello Sforzesco curiosità)


2. I capolavori

Fu qui che ritrasse personaggi della corte in opere come il Ritratto di musico, Dama con l'ermellino e La Belle Ferronière; affrescò la magica Sala delle Asse, organizzò banchetti e spettacoli, disegnò ampliamenti del Castello (che non furono mai realizzati), presentò invenzioni degne del suo genio e partecipò a chissà quante conversazioni su arte, matematica e natura. (Castello Sforzesco curiosità)


3. Il suo aspetto

Nel 1450 iniziò la costruzione di questo imponente edificio a pianta quadrata di tipo militare, di circa 200 metri di lato. Il Castello presenta un fossato, tre cortili e quattro imponenti torrioni agli angoli. (Castello Sforzesco curiosità)


4. Il castello nel Rinascimento

Purtroppo, a seguito della caduta del ducato sforzesco alla fine del XV secolo, il Castello cadde in decadenza sotto i dominatori stranieri della città, che lo trasformarono in una semplice caserma militare. Ha anche rischiato di essere completamente demolito in più di un'occasione. (Castello Sforzesco curiosità)


5. Lo splendore ottocentesco

Fortunatamente, alla fine dell'800, grazie all'architetto Luca Beltrami, il Castello Sforzesco fu completamente riportato all'antico splendore, con il restauro delle parti superstiti e la ricostruzione di quelle mancanti, così i visitatori oggi possono esplorare un magnifico complesso ricca di arte, storia e cultura. (Castello Sforzesco curiosità)


6. Cosa puoi visitare al castello?

Puoi visitare il museo, organizzato in diverse sezioni, o semplicemente goderti una passeggiata nei cortili degli ampi giardini alle spalle del castello. Se hai tempo da perdere, ti suggeriamo una passeggiata lungo i merli che corrono lungo le mura, offrendo una ricchezza di scorci meravigliosi. (Castello Sforzesco curiosità)


7. Quali sono le opere in mostra?

Le più belle collezioni d'arte del Comune di Milano sono esposte qui nel Castello, dove si può ammirare uno splendido apparato di arredi, strumenti musicali, arazzi, ceramiche, armi antiche, monete e, soprattutto, dipinti e sculture, tra cui la famosa Pietà Rondanini di Michelangelo. (Castello Sforzesco curiosità)


8. I punti più impressionanti

Uno degli spazi più suggestivi del museo è la Corte Ducale, dimora dei duchi della famiglia Sforza dal 1466. Particolarmente suggestivi della Corte sono la loggia, il Portico dell'Elefante, la Cappella Ducale e, soprattutto, i meravigliosi affreschi dipinto nella Sala delle Asse, la più emozionante delle ambientazioni storiche del Castello. (Castello Sforzesco curiosità)


9. Un angolo segreto: la Sala delle Asse

Leonardo da Vinci eseguì gli affreschi della Sala delle Asse per ordine di Ludovico il Moro, trasformando la stanza in modo che sembrasse un pergolato. Dipinse sedici gelsi intrecciati con corde annodate, targhe celebrative e stemmi della famiglia Sforza. Tracce dei disegni dell'artista di radici che scavano nella roccia sono ancora visibili su una delle pareti. (Castello Sforzesco curiosità)


10. I tesori della Galleria Trivulziana

Infine, tra gli antichi manoscritti della Biblioteca Trivulziana, avrai la possibilità di ammirare il Codex Trivulzianus, un inestimabile taccuino con appunti e disegni di Leonardo. (Castello Sforzesco curiosità)